domenica 9 settembre 2012

Bratapfelkuchen

Eccovi un'altro esperimento di torte tedesche!
Avevo molte mele in casa mezze bacate ed allora ho deciso di sperimentarne un'altra torta che avevo trovato sul web anch'essa tutta in tedesco.
Ho provato a tradurla ed eseguirla e questo è il risultato!
Una torta sicuramente importante, una di quelle che almeno una volta nella vita la devi fare ma dubito che uno la rifarbbe... non perché non sia buona, anzi! Ma forse per noi "italiani" è una torta troppo elaborata e fuori dai soliti schemi a cui siamo abituati.
Comunque sia a casa mia è sparita in due giorni... perciò penso che dopo tutto siamo tutti un po' tedeschi in fondo! ;)

Ingredienti

  • 250 g farina
  • 100 g di zucchero
  • mezza bustina di lievito in polvere
  • 1 uovo
  • 150 g burro
  • 800 ml di panna
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bustina di budino alla vaniglia
  • una manciata di uvetta secca
  • 5/6 mele a seconda della grandezza
  • 5 cucchiai di rum o amaretto
Inizio facendo la pasta unendo la farina, il lievito, l'uovo, lo zucchero ed il burro morbido ottenendo un'impasto liscio e morbido.
Lo lascio riposare nel mentre metto l'uvetta a bagno nel rum e ricopro una tortiera con la carta da forno.
Stendo la pasta rivestendo la base e costruendo anche un bordo spesso in modo di poter contenere l'imponente ripieno.
Taglio le mele in fette molto grandi e le posiziono sulla pasta. La ricetta originale richiede le mele intere, senza buccia e senza torsolo, posizionate dritte nella tortiera, ma le mie erano mezze bacate ed allora le ho pulite salvando il salvabile ed utilizzando gli spicchi. Strizzo l'uvetta e la spargo nella tortiera sulle mele.
In un pentolino abbastanza capiente unisco 400 ml di panna con il budino in polvere e porto ad ebollizione sempre girando.
Raggiunto il bollore tolgo dal fuoco ed unisco il rimanente 400 ml di panna mescolando rapidamente in modo da amalgamare bene il tutto.
Verso la crema nella tortiera sulle mele e inforno nel forno preriscaldato a 180° per circa un'ora.
Finita la cottura lascio raffreddare il tutto per circa un'ora abbondante.

Assaggiandola la mente non può che volare ad un pomeriggio estivo, immerso nella foresta nera, annegato dal profumo fresco e frizzante dell'aria  lasciandosi naufragare dal dolce cinguettio e sommergere da un'infinita felicità tutto scatenato dalla magia di un boccone.
Buon viaggio!



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